GIOIELLI - IL DIAMANTE - "quinta C"    
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DI COSA SI TRATTA
COME VALUTARLO: LE "4 C"
CERTIFICAZIONI: LA "QUINTA C"
DEONTOLOGIA ED ETICA

 
gioielli

 

CERTIFICAZIONI: la “quinta C”

Alle famose “ 4C “, fondamentali per una collocazione qualitativa del diamante, va necessariamente aggiunta una quinta “C”: e cioè quella di un valido Certificato.

Il certificato (o rapporto gemmologico) di un diamante è come il suo “documento d’identità” ed è perciò importante ed indispensabile che venga rilasciato da un ente riconosciuto, meglio ancora se a livello internazionale.

Esso racchiude tutta una serie di informazioni che vengono spesso taciute od ignorate ma che sono determinanti al fine di una valutazione oggettiva della pietra.

Viene rilasciato per pietre non incastonate e non fornisce un valore monetario.

Nell’accostarsi all’acquisto di un diamante,sia esso più o meno bello, la cosa importante ( banale a dirsi…) è pagare per ciò che si compra.
Per tutelarsi e riuscire in questo intento suggeriamo di prendere in considerazione soltanto pietre accompagnate da rapporti gemmologici seri.

E’ proprio in questo contesto che ci è utile e gradito sottolineare una volta di più il nostro essere soci della BORSA DIAMANTI D’ITALIA ( BDI # 92 ), ed, in virtù di ciò, PUNTO VENDITA QUALIFICATO, concreta e tangibile prova di un approccio alla materia vagliato e riconosciuto come deontologicamente corretto e della rispondenza ai dettami etici prescritti dalla WORLD FEDERATION OF DIAMOND BOURSES

WORLD FEDERATION OF DIAMOND BOURSES

Ma torniamo a noi:
mediamente un gioielliere preparato, non avrà grosse difficoltà a sottoporVi pietre accompagnate da un certificato proveniente da un ente autorevole e riconosciuto a livello mondiale, ed è solo così che, anche un neofita in materia, potrà tranquillamente mettere in seria competizione proposte differenti.

Tra gli enti certificatori internazionali, segnaliamo i tre maggiormente diffusi e riconosciuti:
GIA, HRD e IGI.

 

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Gemological Institute of America (GIA)

GIA

L’Istituto Gemmologico Americano (GIA) è stato costituito nel 1931 a Los Angeles dove tuttora ha la sua sede, ed ha contribuito fattivamente alla riorganizzazione che ha portato alla stesura del Sistema di Classificazione Internazionale.

E’ proprio al GIA che viene attribuita la paternità del metodo di classificazione delle “4C”.
Sono particolarmente interpellati ( e sono la somma autorità in merito ) per la classificazione cromatica dei diamanti “Fancy color”.
( Sito ufficiale www.gia.edu )

 

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Hoge Raad voor Diamant (HRD)
HRD

L’HRD, che tradotto significa “Alto Consiglio del Diamante”, è l’alter-ego europeo del GIA;
Fondato nel 1973, ha sede ad Anversa ( Belgio ), e gode della massima reputazione all’interno dei palazzi della più importante Borsa del Diamante che proprio lì sorge.

I certificati di valutazione da loro emessi sono documenti legali a tutte le latitudini e sono riconosciuti dall’Unione Europea.
( Sito ufficiale www.hrdantwerp.be )

 

 

 

 

 

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International Gemological Institute of Antwerp (IGI)
IGI

L’IGI ( Istituto Gemmologico Internazionale ) è tra i più grandi istituti indipendenti di classificazione e di valutazione del diamante nel mondo.

Nasce nel 1975 ad Anversa ed ad oggi vanta sedi in tutte le più importanti città coinvolte nel commercio del diamante ( New York, Tel Aviv, Bombay, Hong Kong, Tokio… )

L’IGI annualmente redige più di 420.000 certificazioni per pietre di tutte le pezzature.
( Sito ufficiale www.igiworldwide.com )

 

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La terminologia dei certificati

Per agevolare nella comprensione della lettura dei certificati, elenchiamo una lista con i termini che più spesso compaiono sui certificati gemmologici internazionali: 

SHAPE (taglio): è il tipo di taglio della pietra. Solitamente riportato graficamente sul documento di certificazione con tanto di mappa delle eventuali inclusioni, potrà essere a brillante rotondo, ovale, baguette, taglio smeraldo (ottagonale), navette, cuore o marquise, princess, radiant e altri ancora meno frequenti. 

WEIGHT (peso della pietra): espresso in carati metrici, 1 grammo = 5 ct e il ct a sua volta è diviso in 100 parti dette centesimi o punti.

CLARITY GRADE (grado di purezza): indica la presenza o meno di inclusioni esterne od interne più o meno grandi. Secondo la tabella che potete trovare al capitolo delle “4C”.

FLUORESCENCE (fluorescenza): Sottoposto alla luce di Wood circa il 35% dei diamanti palesa una fluorescenza che va da slight ( leggera ) a Strong ( forte ), e sebbene questa caratteristica sia da qualcuno considerata secondaria o, peggio, non venga menzionata, riveste una certa importanza, in quanto, quando troppo accentuata può ledere la brillantezza e trasparenza della pietra.

COLOR GRADE (grado di colore): indica quanto appare bianca la pietra ad un esame ottico. Il grado massimo è il D (bianco eccezionale o river) in scala decrescente fino alla Z(molto gialla ma non” fancy”). 

MEASUREMENTS (misure): indica le dimensioni in mm della pietra. 

PROPORTIONS (proporzioni): indica il giudizio sulle proporzioni di taglio della pietra. E' forse l'aspetto qualitativamente più importante della gemma. Un buon grado di proporzioni “good “o “very good” esalta al massimo le caratteristiche ottiche di brillanza della pietra. 

GIRDLE (corona): indica lo spessore della cintura della pietra espresso in gradi percentuali. 

CULET (apice): indica se l'apice della pietra è appuntito o leggermente smussato. Apici con una smussatura elevata svalorizzano la pietra. 

TABLE WIDTH (larghezza della tavola) - CR HEIGHT (altezza della corona) - PAV. DEPHT (profondità del padiglione): questi tre parametri indicano in percentuale le relative dimensioni a cui si riferiscono. Per avere un giudizio “very good” devono rientrare entro parametri minimi e massimi molto ristretti.

FINISH GRADE (grado di finitura): indica il grado di finitura generale della pietra quale lucidatura, eventuale presenza di faccette extra e piccole lesioni solo esterne che non influiscono sul grado di purezza. 

POLISH GRADE (grado di politura): indica la politura di un diamante, ma non in tutti i certificati viene menzionato. 

Crediamo che una corretta informazione sia la base per un commercio duraturo, basato sulla professionalità e sulla trasparenza, ma ricordiamo sempre che occorre preparazione specifica per acquistare gemme “importanti”, quindi è sempre preferibile affidarsi ad un professionista poiché le contraffazioni non sono poi così rare in questo mondo. 

 

 
     
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