GIOIELLI - IL DIAMANTE - LE "4C"    
  gioielli antichita argenti  
 
DI COSA SI TRATTA
COME VALUTARLO: LE "4 C"
CERTIFICAZIONI: LA "QUINTA C"
DEONTOLOGIA ED ETICA

 
gioielli

 

LE QUATTRO “C”

Diamanti

Diamanti - I tagli classici.

Il valore economico di un diamante dipende dalla combinazione di quattro fattori internazionalmente noti: le "4C",

Proporzione diamante - Carat (peso)
- Color (colore)
- Clarity (purezza)
- Cut (taglio).

 

Carat: il peso dei diamanti è espresso in carati (ct).
Un carato si divide in 100 "punti": un diamante da 75 punti pesa 0,75 carati. Il peso in carati è, fra le 4C, il più facile da riconoscere. Ma due diamanti con lo stesso peso possono avere valore molto diverso: un valore che dipende dalla combinazione delle altre caratteristiche.
carrubo La parola carato ha origine dai semi di carrubo (nella foto, semi di peso equivalente ad 1ct circa), che anticamente venivano usati come unità di misura per le pietre preziose, fino a quando il sistema fu unificato ed un carato fissato a 0,2 grammi (un quinto di grammo).


 


Color: il miglior colore per un diamante è la sua assenza. Un diamante completamente incolore permette alla luce di attraversarlo senza sforzo e disperdersi in un arcobaleno di colori. La maggior parte delle gemme appare leggermente tinta di giallo o marrone e solo poche risultano totalmente prive di colorazione.
Il diamante è comunque una gemma allocromatica, ed al bianco non bisogna dimenticare che si affiancano tutti quei colori ( blu, rosa, verde, giallo, arancio… ), a volte anche molto più rari del bianco stesso, che compongono la folta ed affascinante schiera dei cosiddetti “fancy colours”.
La seguente tabella riporta le scale di colore in uso oggi.

GIA*

CIBJO**

Riedizione provvisoria con vecchi termini

D

Bianco extra eccezionale +

River

E

Bianco extra eccezionale

F

Bianco extra +

Top Wesselton

G

Bianco extra

H

White

Wesselton

I

Bianco leggermente colorito

Top Crystal

J

Crystal

K

Bianco colorito

Top Cape

L

M

Colorito

Colorito1

Cape

N

Colorito2

Light Yellow

O

Colorito3

Yellow

P

Q

R

S-Z

Fancy Yellow

Fancy Yellow

Fancy Yellow

* GIA = Gemological Institute of America.
** CIBJO = Confédération Internationale de la Bijouterie, Joaillerie, Orfèvrerie, des diamants, perles et pierres précieuse.

 

Clarity: Molti diamanti hanno piccolissime "impronte digitali" note come inclusioni. Ma minori sono le inclusioni, minori sono le possibilità che esse interferiscano con il passaggio della luce attraverso il diamante. La purezza dei diamanti dipende dall'assenza di inclusioni visibili con una lente a 10 ingrandimenti. Qui di seguito una tabella per capire il significato delle sigle con le quali si definisce il grado di purezza del diamante.

Sigla

Significato

Visibilità

IF o LC

Puro alla lente, ovvero esente da difetti interni

Nessuna inclusione visibile con la lente a 10 ingrandimenti

VVS

Con inclusioni molto molto piccole

Visibili con molta difficoltà alla lente

VS

Con inclusioni molto piccole

Visibili alla lente, ma non facilmente

SI

Con inclusioni piccole

Visibili facilmente alla lente, ma non a occhio nudo

P1

Con inclusioni non tanto piccole, visibili

Visibili molto facilmente alla lente ed un po' anche ad occhio nudo

P2

Con inclusioni non piccole, visibili abbastanza facilmente

Visibili abbastanza facilmente anche a occhio nudo

P3

Con inclusioni evidenti

Visibili immediatamente a occhio nudo, estese

 

 

Cut: È il taglio ad influenzare la brillantezza di ogni diamante. Quando viene tagliato con le giuste proporzioni, il diamante sprigiona la massima quantità di luce esaltando la bellezza della pietra.

diamante

diamante

 

 
     
  Algozzini Gioielli

 

  TIA
     
 

Soci e punto vendita qualificato
della Borsa Diamanti d'Italia

 
     
 

Piazza San Carlo n. 141 - Torino
Tel 011 5629266